Il progetto del “Liceo matematico” all'IIS Gregorio da Catino di Poggio Mirteto è attivo ormai da tre anni ed aperto agli studenti che si
iscrivono al liceo scientifico tradizionale ed al liceo delle scienze applicate. "Non si rivolge, necessariamente,
agli studenti più “bravi” in matematica, - precisa la prof.ssa Cristina Antonelli, referente del progetto - ma agli studenti più curiosi e più motivati, disposti a stare a scuola più a
lungo per lavorare insieme, soprattutto in modo laboratoriale".
"Non si tratta di un corso di studi specifico - continua la prof. Antonelli - ma un percorso con ore aggiuntive di matematica, almeno un’ora in più alla settimana, in media, per tutti e 5 gli anni. Le ore aggiuntive non sono impiegate per risolvere esercizi più difficili, e nemmeno per anticipare contenuti universitari: si cerca, invece, di approfondire gli aspetti culturali della matematica, con particolare attenzione ai suoi legami con le altre discipline, sia quelle scientifiche che umanistiche".
"Il carattere multidisciplinare degli argomenti svolti - spiega la referente del progetto - aiuterà gli studenti ad avere un quadro culturale più completo e meno settoriale, e potrà essere loro molto utile nella prova orale dell’esame di Stato (maturità) dove è richiesto, appunto, una discussione multidisciplinare a partire da uno spunto dato. A tale scopo, in questo progetto, collaborano tanti insegnanti non di matematica".
I professori impegnati in questo progetto seguono ogni anno dei convegni presso l’Università “La Sapienza” di Roma e, periodicamente, a cadenza mensile, partecipano a gruppi di lavoro guidati da professori Universitari, dove vengono proposti operativamente gli argomenti trattati.
Il professore universitario che guida il nostro Istituto è il prof. Claudio Bernardi, professore ordinario presso il Dipartimento di Matematica di Sapienza, Università di Roma, che si occupa prevalentemente di logica matematica e fondamenti, di didattica e divulgazione della matematica.
"Il laboratorio, insieme alla multidisciplinarietà, - conclude la prof.ssa Antonelli - è una caratteristica fondamentale del Liceo matematico. Con “laboratorio” si intendono delle situazioni in cui gli studenti sono attivi e, lavorando insieme, “costruiscono” il significato degli oggetti matematici, trovando da soli le loro proprietà. In pratica, si usa una didattica rovesciata nella quale l’insegnante guida lo studente alla scoperta dell’oggetto matematico, lasciandogli i tempi necessari alle sue riflessioni. In questo anno le lezioni si stanno svolgendo regolarmente, in presenza o a distanza".
L’Università riconosce, alla fine del percorso di 5 anni, agli studenti che hanno partecipato al progetto, un credito universitario di 3CFU, validi in tutte le Università romane, per l’iscrizione in facoltà scientifiche, in particolare nei corsi di matematica e fisica. Per questo è importante effettuare l’iscrizione a questo progetto già dal primo anno.
Vi aspettiamo, allora, per iniziare con noi questo percorso…